27 feb - 5 marzo

Stelle
Qualche foto giusto per il piacere. Giovedi sera la temperatura era mite, -45°C con poco vento. Tempo favorevole alle uscite per foto notturne, malgrado la presenza di cirri che annunciano un prossimo peggioramento del tempo. In direzione Sud l’orizzonte illuminato di un bel colore giallo-arancio, allo zenit o quasi, la Croce del Sud e il Centauro. Ad Ovest, Sirio, la stella più comune visibile d’inverno in Europa. Ad Est Antares la stella rossa di solito visibile a metà agosto... un cielo affascinante. Un cielo che prende chiunque e molti qui mi chiedono “ mi insegni a guardare il cielo?” o “che stella è quella sopra le torri?”.

SSS: il ritorno
L’esperimento SSS (Single Star Scidar) messo in piedi in gennaio con Merieme è stato ibernato per un mese in attesa della notte o perlomeno di un cielo sufficientemente buio. Ora il cielo è buio a sufficienza per lavorare su SSS in modo corretto. Lunedi sera sono andato con Miguel per farlo partire. Bisogna essere in due per ottenere l’allineamento fine del telescopio e dell’apparato SSS. Buona notizia, sta ancora lavorando! Dopo un’ora e mezza abbiamo fatto tutti gli allineamenti e ottenuto la nostra prima immagine sfruttabile della pupilla (chiamata così perchè all’entrata del telescopio l’immagine presenta un disco nero al centro a causa dello specchio secondario). La prossima settimana comincerà il lavoro di routine. Speriamo di ottenere i primi profili di turbolenza in funzione dell’altezza.

Martedi grasso
Serata bretone per Martedi grasso. Loic ha preparato crèpes e gallette di grano saraceno per un reggimento. Queste ultime han bisogno di un po’ di “aggiustamento” prima di essere pronte. Con la poca umidità che c’è qui si seccano subito e la crèpe ottenuta è friabile. In genere la cucina deve tener conto delle condizioni di pressione (qui l’acqua bolle a 90°C) e di umidità, impossibile per esempio fare alcuni tipi di pasta come alla genovese. Niente profiteroles al cioccolato per un anno! Per l’occasione ognuno ha farcito le crèpes come voleva (formaggio, salame, uova, cioccola ecc.), il tutto innaffiato con sidro della Bretagna, grazie Loic!

Nella nebbia
Dopo una bella settimana, nebbia e vento sono arrivati per S. Casimiro. Il vento, di solito da Sud, è girato da Sud-Est poi da Est nel pomeriggio di venerdi. E’ un vento umido e freddo che gela soprattutto superfici di vetro ma porta anche un innalzamento della temperatura. Sabato la temperatura era intorno ai -35°C tutto il giorno, senza i massimi e i minimi soliti (alle 3 pm e 3 am). Al momento di scrivere, la visibilità è bassa, faccio fatica a vedere l’osservatorio distante 300 m. Stamattina era anche peggio, 50m appena di visibilità. Ho fatto comunque la mia visita quotidiana ai telescopi. Il vento soffiava ben bene, fino a 13 m/sec , ho dovuto aggrapparmi ai piedi del telescopio per rimanere in equilibrio sul pavimento di legno scivoloso, ed è freddo! Controllo veloce dei cavi, prese due foto, ritorno alla base e una tazza di thè caldo!