20-26 feb: Cintura luminosa

Cintura luminosa
Quando la luna è in fase crescente e il cielo è già buio non è raro distinguere il “lato oscuro” della luna. Questa parte oscura di solito è invisibile , entrando nell’ombra del sole, e viene infatti schiarita dalla Terra che riflette un po’ di luce solare verso la luna. Questo fenomeno è chiamato “cintura luminosa” . L’intensità di questa luce dipende da quanta parte della Terra ha la faccia rivolta alla luna(continenti, nuvole, oceani): Questo sito web mostra la Terra vista dalla luna ad un certo istante: www.fourmilab.ch/earthview/vplanet.html Alle nostre latitudini in Europa, gli aumenti della luna sono osservabili solo in alcune ore dopo il tramonto del sole e poco prima del suo sorgere. Uno dei vantaggi delle regioni polari è che ci sono giorni in cui la luna non tramonta e così la luna crescente è osservabile tutta la notte. Questo fenomeno è stato osservato questa settimana a Dome C. Un gruppo degli Osservatori di Parigi e dell’Alta Provenza mi ha chiesto di fare osservazioni proprio della cintura luminosa. L’idea è di osservarla per diverse ore e fare fotografie ogni ora mentre oceani e continenti riflettono in tempi successivi sulla luna grazie alla rotazione terrestre. Da queste osservazioni si può dedurre la variazione dell’albedo (fattore di riflessione) della Terra. Ho passato le notti di sabato e domenica nel mio shelter e dalle 9pm alle 4am sono uscito ogni ora per fare fotografie nel freddo e nel buio. Un telescopio da 5” insieme alla mia Nikon D70s son stati gli strumenti usati. La notte di sabato c’è stata foschia e le immagini mostrano un alone non nitido, ma la notte di domenica è stata molto limpida e penso di aver preso fotografie molto buone. Vedremo ora cosa ci diranno l’elaborazione dei dati...

Piscina
L’acqua a Concordia è prodotta sciogliendo la neve. Si ottiene un’acqua potabile mantenuta in cisterna. L’acqua viene usata per bere, cucinare, lavarsi ecc. La neve viene riversata in un container 5m x 2m e per un’altezza di di 1m. Un sistema di riscaldamento scioglie la neve. Periodicamente il container viene svuotato e pulito. Domenica scorsa, prima della pulizia, l’acqua era a +40°C e il container è stato trasformato in piscina calda. Abbiamo fatto il bagno e apprezzato la differenza di temperatura tra i -50°C esterni e i +40°C dell’acqua. Una sensazione di benessere con talassoterapia in Antartide. Molto impressionante vedere quanto vapore sopra l’acqua, specialmente se questa veniva agitata da noi dentro. Si sarebbe potuto starci per ore, solo i capelli e le ciglia si coprivano di ghiaccio, scolpendo pettinature inedite con mèches bianche. Occorre far attenzione a quando si esce, si può scivolare e se uno rimane fermo troppo tempo si rimane incollati alla neve. Alcuni hanno provato a rotolarsi nelle neve subito dopo il bagno caldo...