27
marzo-2 aprile
Notte
buia
E’ iniziata ufficialmente il 26 quando il sole per la prima volta ha
attraversato i -18° sotto l’orizzonte. A mezzanotte non c’era
più la tradizionale striscia di luce crepuscolare a Sud
dell’orizzonte. Era proprio buio e si potevano vedere alcune stelle
delle Costellazioni della Balena e dell’Acquario. Per l’occasione ho
tentato la mia prima astrofotografia usando la mia Nikon D70s con
obbiettivo da 20mm e diaframma f/4.
La fotocamera era fissata in cima a Corona. Era l’occasione per provare
le performances della macchina al freddo (-64°C). Ho fatto qualche
scatto con esposizione variabile da 2 a 10 minuti, ho constatato che la
macchina sembra tenere senza problemi una posa da 10 minuti al freddo.
Anche se dopo la macchina era un po’ ..stanca, il display non dava
più le solite informazioni (numero di foto, tempodi esposizione
ecc.). Dopo un cambo di batteria comunque era pronta per altri scatti.
Le foto mostrano la Nube di Magellano (due piccole galassie satelliti
della nostra) quasi allo zenit. Posa di 10ms, sensibilità
400ISO. Piccolo problema di correzione del buio in alto a sinistra
(immagine presa nel buio con stesso tempo di posa e stessa
temperatura).
Elettrificazione della torre
I sensori microtermici messi a 30m sulla torre mi danno qualche
problema. In pochi giorni si ricoprono di uno strato di neve che altera
le misure. Diverse volte Shaun è salito sulla torre per smuovere
i sensori ma questo rimuove solo parte della neve (v. foto a
sinistra).Bisogna trovare una soluzione più efficace p.e.
soffiare aria calda sui sensori. Con Shaun abbiamo tirato un cavo
elettrico sino alla sommità della torre con 4 derivazioni per i
4 livelli di sensori e una presa da 220V per ogni livello. Si
può quindi montare un asciugacapelli per sciogliere la neve.
Sabato abbiamo provato che è relativamente efficace. Il problema
è che bisogna fare questa operazione ogni settimana. Lo skidoo
usato per andare alla torre (1 km dalla base) ha difficoltà a
partire a queste temperaure (circa -60°C) e una volta alla torre
una persona deve continuare a girare per evitare che il motore dello
skidoo si fermi...
Primo d’Aprile
Abbiamo festeggiato il 1° Aprile pranzando con salmone, pizza e
salse piccanti. Ci siamo permessi un aperitivo davvero speciale per
l’occasione. Un drink con un po’ di ghiaccio prelevato da una carota di
Epica (progetto di collaborazione europea per il carotaggio alle
più grandi profondità del ghiaccio in Antartide, il
carotaggio dell’anno scorso è arrivato a 3200m sotto la
superficie). Il ghiaccio che abbiamo scelto fa parte di una carota
presa ad una profondità di 2400m, questo ghiaccio probabilmente
risale a 500000 anni fa. Un pezzettino di ghiaccio nel whisky e... cin
cin!!
Più tardi nella notte abbiamo avuto la deliziosa sorpresa di
trovare le finestre delle camere aperte! Con la temperatura esterna di
circa -60°C , un piccolo pesce d’aprile! Si dorme bene al freddo...
sotto le coperte e con un berretto in testa.