22-28
mag
L’inizio di settimana è
stato ventoso, abbiamo avuto 3 giorni con vento a 6 m/s e raffiche fino
a 10 m/s. Non è il massimo per un astronomo, ovviamente ci sono
sia oscillazioni del telescopio che neve alzata che pare una strato di
nebbia alto diversi metri. E naturalmente questo capita quando ho
bisogno di un cielo limpido per avere uno spettro della luce riflessa
dalla Terra. Infatti la luna era completamente circondata da un alone e
non è stata possibile alcuna osservazione. Ora dovrò
aspettare la fine di luglio quando la luce della Terra sarà di
nuovo osservabile.
Guasti in questa settimana…
Una bella serie di guasti in questa settimana! Un modulo KVM prima,
forse per scariche elettrostatiche. Un modulo che permette il
collegamento anche distante di tastiera, video, mouse (distanza che
può arrivare anche ad alcune centinaia di metri). Costa
abbstanza e già se ne è rotto uno a dicembre.
Fortunatamente Merieme ne ha portati con sé in piu’ quando
è venuta per la stagione estiva. Una barradi controllo del
telescopio ha cessato di funzionare ma ne ho di riserva. Piu’
inbarazzanti sono i guasti di diversi encodes per i motori dei
telescopi, ho finitop la mia riserva e non posso piu’ utilizzare tutti
i telescopi contemporaneamente. Come ha detto recentemente un amico, se
tutti i miei telescopi si guastano, mi annoierò a morte!
Videoconferenza
Come era in previsione, il giorno dell’Ascensione (25 maggio)
c’è stata la videoconferenza con l’Ambasciata d’Italia a
Washington. Prima schedulata ad un orario impossibile per noi (5 del
mattino) alla fine è stata posticipata alle 21. La VDC si
inserisce nella giornata scientifica “ Scienza ai Poli” come
preparazione dell’Anno Polare Internazione 2007.
Varie parsonalità erano presenti, come il Senatore Christian
Gaudin che ha visitato Concordia in dicembre, il direttore dell’IPEV
Gerard Jugie e Carlo-Alberto Ricci, il nuovo Presidente dell'European
Polar Board che representava anche il PNRA. Claire (capotecnico del
primo inverno) ha portato il suo
saluto. Una connessione di 15 minuti davvero breve, il tempo di dire
ciao e dare qualche informazione sul tipo “come ci si sente a
–79.4°C?. Comunque il collegamento è stato di buona
qualità.
Shaun: 30 anni
Il nostro capotecnico è nato nell’anno di siccità 1976. E
per la prima volta la prima cifra della sua età non è
piu’ 2…
Come d’abitudine l’entrata nel quarto decennio è stato celebrato
con una buona bevuta di Champagne e Genepi.
Benvenuto nel mondo dei vecchietti, Shaun.