29 giugno-9 luglio: calcio

Ritorno al lavoro dopo la settimana di midwinter. I ritmi erano blandi durante questa settimana di festa, e ci vuole un po’ per tornare alla vita normale. E così uno era talmente “shiftato” che andava a letto alle 18-19 e si alzava a mezzanotte, un altro è rimasto in piedi 32 ore per ritornare ai propri ritmi. Ed anche oggi si incontrano gli insonni alle 3 del mattino. Forse la mancanza di sole non aiuta a riprendere i soliti ritmi?

Ad ogni modo, i miei telescopi lavorano ancora dopo la settimana di attività ridotta anche se ha fatto molto freddo. E’ vero che non li ho mai fermati, ho fatto girare i motori tutti i giorni. DIMM ha continuato a seguire la stella 24 ore al giorno ed io sono andato a districare i cavi tutti i giorni.

Contatti
Dopo il contatto telefonico con l’amico francese al Polo Sud, avremmo voluto comunicare con i vicini della base russa di Vostok. Per ora solo un piccolo contatto, infatti abbiamo ricevuto solo alcune parole in cirillico via mail, probabilmente una risposta automatica del loro sistema di posta. Ci sono soltanto 3 basi all’interno del Continente (le altre basi sono sulla costa), L’Admundsen-Scott , base americana al Polo Sud, la stazione russa a 500 Km da Dome C, la più vicina a noi, attualmente sono in 12 e poi ci siamo 10 di Concordia. Totale di 86 persone sull’altopiano antartico ( molti di più a McMurdo, sono infatti in circa 200).

Intervista
Gli eventi legati al calcio hanno dominato questa settimana, con l’avvicinarsi della finale Francia-Italia. La stampa francese era interessata dall’originalità della nostra situazione di gruppo italo-francese in mezzo all’ Antartide. I canale televisivi TF1 e France 2 erano interessati a fare un articolo ma il tempo era troppo breve per organizzare qualcosa. Ma venerdi pomeriggio abbiamo avuto una intervista telefonica con un cronista di Radio France. Alcuni (i Francesi e Italiani che parlavano un po’ di francese) sono stati interrogati sull’ambiente che regnava in prossimità della finale. Il reportage è passato su France-Info sabato.

Calcio
Il calcio è stato l’argomento principale in questa settimana. Gli Italiani sono più tifosi di noi. Hanno anche detto che piangerebbero se la loro squadra perdesse la finale (a proposito, chi conosce l’ordine dei colori nella bandiera italiana?) . Gli invernanti francesi non sono troppo interessati al calcio, ed io sono tra quei pochi che non hanno visto la finale Francia-Brasile del 1998 (con 2 amici abbiamo cercato un ristorante a Nizza senza tv… e l’abbiamo trovato!).

A tavola ognuno ha fatto il proprio pronostico, e son stati offerti fazzolettini di carta come regalo di consolazione nel caso di sconfitta della propria squadra. Domenica pomeriggio è stata giocata una partita amichevole, con abbigliamento polare, una temperatura di circa –67°C, con due tempi di 10 minuti, con vittoria per l’Italia per 1-0, gol di Omar.

La bassa larghezza di banda non ci ha permesso di vedere una partita fino a domenica. Tuttavia è stata cercata una soluzione per la finale e la soluzione si è trovata. Da parte francese Alain Pierre e Michel Munoz dell’IPEV hanno testato un sistema basato su web che permette di vedere programmi televisi da un pc con scheda tv. La prova fatta sabato sera con il Giro di Francia ha funzionato, anche se le immagini erano non fluide ma a scatti. D’altro canto Loic e Minh-Ly hanno chiusto ad amici di aiutarli a vedere la finale tramite pc equipaggiati ad hoc. Ringraziamo calorosamente perciò M. Alain Felix, Dominique Cappronnier, Jean-Bernard Vandura e Alain Pennaneach per il loro aiuto. Da parte italiana, è stato testata la trasmissione di immagini televisive con l’aiuto di Alessandro Saladini (PNRA) usando le apparecchiature per la videoconferenza. I primi tentativi son falliti ma finalmente tutto ha funzionato nel giorno della partita. Questo sistema è stato finalmente selezionato perché la qualità delle immagini era migliore che la trasmissione via internet.

Sorprendentemente la sera del match c’era calma. Gli Italiani erano seri e concentrati davanti alle immagini nella sala VDC. I Francesi erano più interessati ad un party: Loic aveva preparato un po’ di pizza, e noi si è pensato fosse più divertente mangiare e bere birra insieme rispetto alle immagini della partita… finalmente insieme a giocare a tarocchi… differenza tra culture! Una notte tranquilla, i colleghi italiani sono stati moderati nella vittoria, anche se hanno vinto la Coppa del Mondo per la quarta volta nella loro storia.