Venerdi 11 agosto, mattino. Non ho dormito questa notte: voglio essere in forma per vedere il levarsi del sole. Il mio software di effemeridi prevede l’alzarsi alle 10.55. Il sole dovrebbe rimanere nel cielo per circa 2 ore, non lo vediamo dal 4 maggio (in realtà dal 3 maggio, perché il 4 il cielo era coperto). 3 mesi di assenza, l’opposto dei 3 mesi della campagna estiva quando il sole non cala mai (gli astronomi dicono che è circumpolare). Nel resto dell’anno, il sole sorge e tramonta come farà ora fino al 1 novembre.

In questo giorno dunque la luce dell’alba arriva verso le 7, per fortuna il cielo è sgombro (l’anno scorso le nuvole resero tutto poco visibile). La gente in base si sveglia tranquillamente verso le 10.30, tutti salgono sul tetto dell’edificio rumoroso, è freddo –70°C. I fumi che salgono dal camino della centrale elettrica si allargano e si spandono al suolo quasi a mo’ di nuvole troppo pigre per salire. Forse un effetto dell’inversione termica: i radiosondaggi effettuati l’anno scorso da Karim mostrano che la temperatura aumenta quando ci si alza di qualche decina di metri dal suolo.

10.55: ci siamo. Il sole sorge, c’è un po’ di foschia all’orizzonte che forma un alone luminoso e non permette di vedere il famoso raggio verde. Tutti sul tetto, qualcuno usa occhiali da saldatore per vedere bene il disco solare, le fotocamere prendono immagini, c’è emozione. Sul mio treppiede faccio foto ogni 10 minuti, circa 12 foto per 2 ore, dall’alba al tramonto. Spero di riuscire a fare un piccolo filmato. La velocità del fenomeno è sorprendente:ieri non si levava del tutto ed oggi è presente per ben 2 ore. Nel giro di 3 settimane avremo 8 ore di sole.

11.50: il sole è all’altezza massima, in realtà è ancora sotto l’orizzonte ma il fenomeno del miraggio (o rifrazione) permette di vederlo (così come si può vedere la Corsica dalla spiaggia di Nizza).Sembra completamente alzato e tutto sopra l’orizzonte. Magnifico! Proietta già le nostre ombre sul tetto dell’edificio. Per festeggiare l’avvenimento apriremo dello champagne!

Un po’ più tardi verso le 12.45 il sole è scomparso, ma ora sappiamo che domani lo rivedremo e ogni giorno sempre di più. La primavera si sta avvicinando.

Le uova dell’alieno
Questo è il nome che l’anno scorso Guillaume ha dato alle escrescenze che si formano in cima al camino della centrale. Sono formate dalla deposizione di carbonio e colamina contenuti nei fumi esausti, sono forme minerali simili a tulipani e possono arrivare fino a 1 m di grandezza, sono molto resistenti ed è necessario un martello per romperle e liberare il camino.

Aurore
Dopo la prima aurora australe vista il 30 luglio mattina, abbiamo avuto la fortuna di vederne altre due,il primo di agosto e il 6, quest’ultima ha sofferto della presenza della luna ed è un peccato perché era larga e intensa, su una bella fetta di cielo, una fascia di 140-150 gradi orientata Est-Ovest. Ma tornando alla base il fenomeno era quasi terminato. Ho avuto soltanto il tempo di una foto all’aurora, prima che terminasse, è durata solo pochi minuti.