14-27 Agosto

Aurora
Il fenomeno inizia verso l’1.15 della notte tra il 18 e il 19. Ad Est dell’orizzonte, in direzione del Campo Estivo, assomigliava da una fioca luce, come segno di un’alba imminente, se non fosse che il giorno comincia alle 4.30. Cielo splendido quella notte, attraversato da una impressionante Via Lattea che formava un arco tra la costellazione del Cane Maggiore, passando allo zenith per la Croce del Sud, e la costellazione dello Scorpione. Poi, ho visto un’altra luce insolita in direzione NE e mi sono detto che era proprio un’aurora. Era inattesa, sono iscritto ad una mailing list che fornisce previsioni di tempeste geomagnetiche e quella notte si annunciava calma. Dal mio shelter ho telefonato a Minh-Ly che ha svegliato la gente in base. Ho preso la macchina fotografica ( che per fortuna avevo con me quella notte per fare astrofoto), il tele da 85mm con campo 15°. Le foto di questa pagina sono fatte con tempi di 10 sec, apertura 1.4, sensibilità 800ISO.
Non siamo stati delusi dallo spettacolo, per un’ora l’aurora era dovunque nel cielo, una striscia larga e luminosa a Est, nuvole simili a nebulose apparivano e scomparivano, larghi archi nel cielo che attraversavano per 180° eclissando la Via Lattea, uno spettacolo della luce, il primo della nostra lunga notte. Per contro non abbiamo visto colore, era tutto bianco, ma le foto potevano registrare le sfumature di verde e rosso. Il tipo di struttura era come descritto nei libri, drappi ondulati che si muovevano in tempo reale lentamente sotto i nostri occhi ( il tempo caratteristico è di un minuto).
Uno spettacolo splendido, ora possiamo lasciare l’Antartide!

Sistemazioni
Il gruppo tecnico ha finito la nuova libreria, realizzata interamente in legno; verniciata ed illuminata da due neon rende lo spazio soggiorno un posto molto più confortevole, un posto dove stare ad ascoltare musica jazz in una luce soffusa.
Anche una nuova lampada realizzata da Eliseo è stata messa in questo spazio soggiorno, in realtà essa è anche un ricordo del secondo winterover con tutti i nostri nomi incisi su striscia di plexiglass.
La cornice della foto di gruppo è finita ed è stato un lavoro di gruppo sotto la direzione di Miguel, è stata messa accanto alla foto del primo winterover.

Igloo
L’igloo è finito, è stato reso sicuro da Josè che ha messo un allarme collegato ad una sonda di temperatura, una stufetta elettrica permette di avere all’interno temperature tra i –5° e i –10°C. Sono disponibili 3 brandine, e l’igloo è stato inaugurato questa settimana da Lucia, Eliseo e Michele che vi hanno trascorso una notte non troppo fredda.