|
(Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale)
Università di Nice-Sophia Antipolis
Da quando fenomeni si
vogliono fuori il
campo del miraviglioso poetico e quando il loro studio rivendica
il statuto di "nuova scienza", allora la scienza deve
interessarsi a questi fenomeni e essaminarle con il metodo rigoroso
che è il suo e che ha fatto largamente le sue prove.
A qualsiasi momento dell'indagine su questi fenomeni "paranormali"
- il paranormale è infatti il nome di oggi del
sopranaturale,
del miracoloso ornato di attributi scientifici - "fuori norme",
"fuori ordinario" ("extra - ordinario"), non
si deve essere questione di credenze o di convinzioni ma soltanto
di argomenti chiaramente sostenute e di prove scientificamente
controlabile.
Aldila della simplice informazione precisa sui fatti, l'oggettivo del mio intervento è di mostrare che un accesso rigoroso puo essere fatto senza necessitare enorme mezzi; l'oggettivo è di mettere in rilievo che quello che conta nella scienza - più che i resultati - è il suo metodo, il suo... spirito.
La finalità
del mio discorso è
dunque di svillupare la Zetetica.
Ma, che cosa è questa "Zetetica" ?
La Zetetica è il "metodo di cui si serve per capire
la ragione e la natura delle cose"; infatti è il metodo
scientifico.
Senza svilluppare tutto questo vero "arte del dubbio"
che costituisce la Zetetica, possiamo enumerarne le principale
faccette e dare soltanto - sarebbe qui troppo lungo di illustrarle
tutte - qualche esempi.
-
La natura è sicura
La natura è di un "funzionamento" sicuro. Indipendentemente
del osservatore, la natura è. Non si deve credere nella
gravitazione per osservare la sua azione; non si dovrebbe avere
da credere nella Percezione Extra-Sensoriale per osservare la
sua azione.
- Gli
occhi del cuore hanno
una cattiva vista
Dobbiamo sempre diffidarsi del l'"esposizione selettiva",
principio psicologico ben documentato: scegliamo le nostre informazioni
in modo da permettere alle nostre opinioni di essere confermate.
Dobbiamo "vedere" col nostro cervello, non soltanto
col cuore.
- La
forza di una credenza
puo essere stragrande
Il desiderio di credere a l'extra-ordinario spinge numerosi individui
a rinnegare tutta evidenza mostrando che sono stati imbrogliati.
La storia di Joseph Banks Rhine, il "padre della parapsicologia
scientifica" è, di questo punto di vista, molto edificante
(1).
-
L'errore è umano,
la fallibilità permanente no
La fallibilità permanente è come
l'infallibilità:
ne l'una ne l'altra sono infatti il privilegio di qualche persone
o anche di una sola. Ma, se per la seconda quello pare evidente,
per la prima si sta meno attento. Per quello, penso che si deve
ricordare che nessuno ha il privilegio di
sbagliarsi sempre.
Anche un divinatore o un astrologo fara necessariamente qualche
volte predizioni esatte.
- Una
allegazione straordinaria
richiede una prova più che ordinaria
Più le allegazione sono fuori del quadro conosciuto,
più
gli sostegni devono essere solide e le verifiche rifinite.
Se vi dico che, avendo una mela nella mano e postato alla finestra,
l'ho lasciato andare e l'ho vista cadere verso il suolo, forse
non mi chiederete prova "impellente" di questo. Ma se
vi dico che ho visto la mela salire maestosamente in aria, allora
dovete richiedermi prove più convincente
che questa
sola dichiarazione.
-
L'origine dell'informazione
è fondamentale
Si deve sempre tenere un dubbio quando non si ha potuto verificare
qualche cosa direttamente o farla verificare dalle personne o
opere competente nel campo preciso.
Per esempio:
Quasi tutti dizionarii spiegono che ci sono 12 costellazioni zodiacale
(i.e nelle quale il Sole pare muoversi nel suo percorso sulla
sfera celestiale). Infatti, il Sole non "attraversa"
12 costellazioni, ma... 13 !
E quella che è stata dimenticata, Ophiucus o il Serpentario,
non è piccola: il Sole si trova nel Serpentario tre volte
più tempo che nella costellazione adiacente del Scorpione
! (1)
Gli astrologhi si sbagliano encora su altre cose. Se volete conoscere
il vostro... vero segno zodiacale (si, si, questa cosa essista
e puo definirsi astronomicamente) che prende in
conto le
13 costellazioni zodiacale, la precessione degli equinozi e la
"dimensione" di queste costellazioni sull'eclittica,
il servizio Minitel 36.15 ZET dell'Università di Nizza
vi aiutera.
- Il
contesto è
importante
Il contesto permette spesso di fare la scelta tra vari ipotesi.
Per esempio:
Nel campo del archeologia spaziale, il "cosmonauto maya"
è forse il pezzo il più conosciuto e la prova che
degli estraterrestri sono venuti prendere contatto con gli uomini
nell' Antiquita. Questa "prova" è il disegno
scolpito sulla lastra del sarcofago scoperto nella cripta della
"Piramide delle Iscrizioni" nella zona archeologica
messicana di Palenque e che rappresenta, secondo Kolosimo e tanti
altri, "un astronauta al posto di pilotaggio del suo veicolo".
Infatti, il simplice contesto maya locale ci da l'interpretazione
corretta a dare a questa scoltura: un uomo sacrificato sull'altare
e la pianta sacra degli maya, il granturco ! (1, 2, 3)
-
L'illusionnismo ha una
funzione critica essenziale
Si deve sempre ricordarsi del ruolo critico che puo avere
l'illusionnismo
nella maggior parte dei fenomeni "paranormali".
Gli esempi vanno di "Uri Geller" ai "guaritori
a mani nude" tra il "Progetto Alpha" (1, 2, 4).
-
L'alternativa è
feconda
Forse l'utensile il piu potere che abbiamo alla nostra disposizione.
Davanti a un fenomeno paranormale chiediamo "Quale potrebbere
essere l'altra spiegazione che darebbe lo stesso risultato con
tutte le caratteristiche del fenomeno ?"
Per esempio si puo, scendendo un po la scala del tempo, dare una occhiata a l'alternativa per vari miracoli :
*** Il miracolo della
liquefazione del "sangue
di San Gennaro" in Napoli puo
spiegarsi con... una simplice ricetta
che si trova nel dizionario di Pierre Larousse del ottocento !
Cosi, una ampolla, che ho fabricato più di 10 anni fa,
presenta tutte le caratteristiche del miracolo in cui la
"sopranaturale"
transizione duro-liquido si fa seguendo... la temperatura (1,
2, 5). Da questa realizzazione sono dunque il lieto possessore
di un miracolo tascabile.
(la nuova ipotesi, recentamente mediatizata, di una
sostanza
tissotropica per spiegare il miracolo di San
Gennaro...
non è nuova finche è già stata
pubblicata
da un professore italiano in 1890 - mille otto cento novanta -
e... non spiega il miracolo perchè ci sono, tra altre cose
opponente a questa ipotesi, casi attestati in cui il "sangue"
è ridiventato duro durante la processione)
Ci sono anche dei testimoni istorici mostrando che questo "miracolo"
è una truffa cosciente della parte del
clero napolitano
(1, 2).
*** Per memoria si puo
ricordare la famosa
"Santa
Sindone"
di Torino che è
infatti il risultato
di una velatura su un bassorilievo del Cristo e uno scrocco del
clero di Lirey in Francia negli anni 1350 (tutte le prove, anche
per il fatto che si tratta di un scrocco e non di
una simplice
mistificazione, sono in ref. 2 e complementi in ref. 1).
Per memoria, perchè oggi con i risultati del C14 non
c'è
più da discutere.
*** Siamo adesso al primo secolo prima la nostra era e vediamo il fisico Heron di Alessandria che ci spiega chiaramente le tecniche e gli meccanismi precisi per fare vari miracoli come... vasca inesauribile,... porte di cappella che si approno e si chiudono da solo (mecanismo - basato su acqua, aria e fuoco - totalmente reversibile), statue che fanno libagioni, ... porte che fanno musica quando aperte, ... lume a olio eterno, etc..., etc... (1)
*** Andiamo encora piu
indietro nel tempo
e troviamo, in Etruria, nel IV secolo prima la nostra era, quello
che è forse il più vecchio utensile truccato che
ci sia conservato fino a noi: il "Vaso magico",
adesso
in un museo di Amsterdam.
Questo vaso permette - con l'aiuto delle dita per chiudere o aprire
bucchi nascosti - di versare due liquidi da una sola bocca o,
più poeticamente, di trasformare l'acqua in vino... quasi
400 anni prima delle nozze di Cana! (1)
I miracoli che veniamo
di vedere sono tutti
basati su un trucco che l'alternativa puo rendere chiaro ma ci
sono anche dei fenomeni "miracolosi" che, in fatto,
non hanno bisogno di nessun trucco. La
fecondità
dell'alternativa sara questa volta di permettere di dire "Si,
il fenomeno è vero, ma forse non c'è bisogno di
fare appello al miracolo, al sopranaturale; si puo dare una spiegazione
naturale".
Un esempio:
*** La camminata
sui carboni ardenti pare
veramente un miracolo
che necessita un potere della mente straordinario o un controllo
sul suo corpo degno dei lama tibetani.
Infatti, il miracolo è dovuto alla debole capacita
calorifica
dei carboni e alla loro anche debole conduttivita termica (1).
Per dimostrare questa alternativa, ho camminato, piedi nudi, su
carboni - temperatura misurata di più di 700° C -
dopo
una conferenza sui fenomeni paranormali al Centro Nazionale della
Ricerca Scientifica di Marsiglia, leggendo il capitolo del mio
ultimo libro che spiega la camminata sul fuoco. Senza essere cotto
al puntino!
Praticare l'Arte del Dubbio necessita di essere attento a numerosi comportamenti che intervengono nel campo del paranormale e più precisamente a cose che ho chiamato "effetti..." (2). Sarebbe troppo lungo di fare qua un giro di tutti; vediamo dunque soltante tre di questi "effetti".
-
Effetto Impatto
Si deve stare attento al peso delle parole;
l'"effetto
impatto" consiste a usare la conotazione di parole per indurre
una idea un po differente di quella che le parole pretendono
rappresentare.
-
Effetto Cicogna
L'"effetto Cicogna" consiste a confondere correlazione
e causalità.
Se un indagine in Alsazia ci ha fatto prendere coscienza che il
numero di abitanti di questa regione aumenta proporzionalmente
al numero di cicogne presente, forse non siamo obbligati di concludere
che abbiamo dunque la prova scientifica che sono le cicogne che
portano i nuovi-nati !
Si puo ridere di buon cuore ma questo effetto è spesso
presente nei vari campi paranormali, dal potere straordinario
della Luna Rossa che fa diventare rossiccio gli germogli (1) alla
famosa "acqua con memoria" del Dottore Benveniste (1,
6).
-
Effetto Zerbino
L'"effetto Zerbino" è forse il più importante
di tutti. Consiste a servirsi della scelta delle
parole
e infatti di usare una parola per nominare un'altra cosa che la
cosa che questa parole designa.
Esempi:
*** "Il medium
è controllato
dai due vicini che li tengono solidamente i polsi e mettono loro
piedi su quelli del medium" o encora "Il controllo è
assicurato da un usciere che mette mani e piedi su quelli del
medium". Ecco le descrizione di sedute spiritiste in
cui si metteva una lavagna e un gessetto sotto la tavola intorno
alla quale erano seduti i partecipanti, il medium e l'usciere.
Nel buio, lo spirito invocato scriveva varie cose sulla lavagna.
Ma forse siamo davanti un "effetto Zerbino" e l'usciere
controllavo infatti le... scarpe del medium che
aveva i
piedi - con calze tagliate a l'estremità
per lasciare
tutta l'agilità alle dita dei piedi - perfettamente liberi
per prendere il gessetto... (2).
*** "Incredibile:
un misterioso divinatore ha predetto i numeri vincenti del Loto
statale !"
Questo titolo - a caratteri cubitali - è quello di un grande
quotidiano regionale francese di gennaio 1989 che introduce un
articolo di mezza pagina spiegando che un divinatore ha potuto
fare la cosa la più straordinaria che si sia: predire
chiaramente
gli 6 numeri vincenti del Loto.
Un ufficiale giudiziario, convocato per la circostanza, ha fatto
una costatazione legale dicendo che "una lettera era stata
spedita più di 24 ore prima del sorteggio del Loto",
lettera che dava il fantastico risultato della concentrazione
mentale del divinatore.
Una valanga inimmaginabile di lettere e di telefonate fu la consequenza
di questo articolo.
Infatti siamo davanti un... doppio "effetto Zerbino"
e quello li è sicuro perché il "divinatore"
è... me stesso !
L'ufficiale giudiziario avrebbe dovuto attestare soltanto che
"una busta (una busta, no una lettera:
primo
effetto Zerbino) era stata tamponata (tamponata, no spedita:
secondo effetto Zerbino) più di 24 ore prima del sorteggio
del Loto". L'interesse di questa corretta attestazione non
è lo stesso...
Il trucco per ottenere cosi verbale con "un timbro che fa
fede" è molto simplice e l'ho spiegato dopo qualche
giorni ai lettori del quotidiano con qualche righe sull'effetto
(1).
Quando accanto a un
zerbino, c'è
un cartellone dicendo "Pulire i piedi", vi faccio una
sola domanda: qual è il lettore che si è
gia
tolto scarpe e calze per ubbidire ?
Ecco perchè l'effetto Zerbino è molto efficiente
nel campo del paranormale: perchè si usa spesso nella vita
di ogni giorni senza accorgersi.
Per avere una
"credibilita" encora
più forte si puo evidentemente usare questi effetti (e
altri !) simultanemente. Qualche tenenti del
paranormale
non se ne privano; per esempio, il Dr. Benveniste nel suo articolo
sulla "memoria dell'acqua" nella rivista Nature
(1, 7).
Ma, ritorniamo alle faccette della Zetetica.
-
Quantita non è
qualità
Non è la quantita di prove che rende una teoria corretta
ma la qualità della prova. Basta una prova di
qualità,
non una collezione di aneddoti.
- Una
teoria scientifica
è confutabile
Per ottenere l'etichetta "scientifica", una teoria deve
essere confutabile; vuol dire che si deve essere possibile di
concepire un esperimento per confermare o infirmare questa teoria.
In un caso concreto, si puo per esempio chiedere a una persona
quale sarebbe il fatto o l'esperimento che la farebbe cambiare
opinione. Se non c'è niente, allora questa ipotesi
è
"non-scientifica", "a-scientifica".
- La
storia delle science
e tecniche ha la sua utilità
La storia delle science e delle tecniche è per mè
l'occasione di insistere sul fatto che, nel campo del paranormale,
si deve stare attento di "non buttare via il bambino con
l'acqua del bagno".
Per esempio, si trova in dizionari che la pila elettrica è
stata scoperta da Alessandro Volta in 1800. Eppure ci sono "oggetti
di culto" datando del periodo partho mesopotamico (quindi
circa 2000 anni di età) che hanno una probabilità
veramente molto alta di essere... pile elettriche!
La riproduzione precisa che ho fatto di una "pila di Bagdad"
(terra cotta, catrame, rame e ferro) funziona molto bene con un
elettrolito simplice: acqua di mare (1).
Senza erogazione, questa "pila mesopotamica" troneggianto
sulla mia scrivania ha già tenuto la carica per
più
di 7000 ore e... continua!
-
Concorrenziale non è
per forza contradittorio
Generalmente teorie competitive non sono
contradittorie
logicamente; questa differenza vuol dire che molto spesso, in
un dibattito, il fatto di mostrare che l'opponente ha torto non
significa per forza che abbiamo ragione. Certo, non possiamo avere
ragione tutti due ma, per contro, possiamo avere torto tutti due!
Dunque, infirmare ipotesi concorrenziale non da generalmente nessuna
prova in favore dell'ipotesi che siamo difendendo.
-
L'inferenze è
necessaria
Una spiegazione oggettiva ha un potere di predizione che una
spiegazione
soggettiva non ha; una spiegazione veramente scientifica deve
potere prendere la forma "se-allora": se questo
è verificato, allora se ne deduca che...
-
L'incarico della prova
appartiene a quello che affirma
Per insistere su questa faccetta, ho lanciato nel 1986 sul servizio
Videotel-Télétel zetetico
dell'università
di Nizza una richiesta di prove che è poi diventata la
Sfida
Minitel 36.15 ZET [N.B.: adesso- dicembre 2000
- si
chiama "Sfida Broch-Majax-Theodor" ---->
la Sfida <----],
sfida valevole per
il mondo intero con un premio di 1 milione di franchi francesi
(quasi... 220.000.000 lire)! [N.B.: oggi -
dicembre
2000 - il premio è di 200 000 Euros]
Il deposito è garantito davanti notaio e le 200 milioni
di lire andranno subito al soggetto-psi o medium che potra fare
- davanti Gérard Majax (illusionnista), Jacques Theodor
(il firmatario del assegno), e me stesso - la prova dei suoi poteri.
Gli esperimenti si svolgono seguendo uno protocollo elaborato
e accettato dalle due parte e gli controlli dipendono del tipo
di potere allegato.
Per esempio, per l'esperimento-test di telepatia con Christian
Chris - parapsicologo e ipnologo professionale, soggetto "emittente"
- e la sua sensitiva Régine X - soggetto "ricevente"
- abbiamo seguito questa sequenza di comune accordo: soggetti
separati (disposti in due edifici vicini sul campus della
Facoltà
di Scienza di Nizza), messi interamente nudi, ispezionati da due
medici (autorizzazione ottenuta in anticipo di un ospedale per
fare uno "scanner" se c'era necessità), vestiti
di piedi in capo con vestiti nostri,...etc. Régine, il
soggetto "ricevente", era in una gabbia di Faraday che
avevo fabbricato per la circostanza (1)...
Finora, 99 soggetti-psi [ N.B.: in dicembre
2000, siamo
a 253 soggetti psi] hanno
tentato di raccogliere
il guanto, ma l'assegno è sempre quà e la carica
della prova è sempre nel campo dei "paranormalisti".
Ci sono altre faccette nella Zetetica ma penso averne fatto un giro rappresentativo per dare il gusto di proseguire su questo cammino
Prima di concludere,
vorrei insistere su
un punto forse un po troppo misconosciuto:
Deve
essere chiaro che
gli tenenti del paranormale contribuiscono a una mistificazione
della conoscenza; mistificazione che resulta in una
concezione
del mondo nella quale numerosi fenomeni scappano irrimediabilmente
alla comprensione - dunque al controllo - della maggior parte
degli individui. E questa deformazione dei modi di pensiero inducca,
tra altre cose, una stratificazione del mondo sboccando sulla
de-responsabilisazione del individuo.
E principalmente per questa ultima consequenza nel comportamento
- che si puo vedere anche direttamente sui nostri studenti in
materie scientifiche - che penso che il mio dovere di insegnante,
la mia missione sia professionale che sociale, è di spiegare
che la profilassi delle pseudo-scienze è uno degli
imperativi
del sistema educativo di oggi (1, 8).
Per concludere, vorrei dire che è legittimo, lecito di interessarsi ai fenomeni paranormali ma non si deve mai dimenticare che il diritto al sogno ha per riscontro il dovere di vigilanza.
Per essere forse un po meno serio - ma non meno preciso - invito
tutti lettori a fare delle sedute spiritiste e quando il tavolino
si muove e gira, invece di fare la domanda Spirito,
dove sei ? propongo
di aggiungere un
piccolo aggettivo e cosi fare la domanda:
Referenze:
(1) Henri BROCH (1991), "Au Coeur de l'Extra-Ordinaire",
Horizon Chimérique, Bordeaux. Per avere informazioni e
referenze zetetiche (quasi un migliaio !) su tutti campi del
paranormale,
riferirsi a questo libro.
(2) Henri BROCH (1985), "Le paranormal", Seuil,
Paris
(3) Henri BROCH (1976), "La mystérieuse pyramide
de Falicon", France-Empire, Paris
(4) Henri BROCH, Michel ROUZE (1984), "Le Projet Alpha:
rapport sur trois années de psi", Science et Vie
N° 796, janvier, p. 88 ff
(5) Henri BROCH (1981), "Les mystificateurs de la sainte
Hemoglobine", Patriote Côte d'Azur N° 732,
2/9 octobre, p. 2
(6) Henri BROCH (1988), "La mémoire de l'eau.
Analyse
critique de la publication de Benveniste et al. in Nature",
service Minitel de l'Université de Nice, 6 juillet 1988,
in dossier Homéopathie
(7) Henri BROCH (1991), "Esprit critique es-tu là
?", PEMF (BT2 N° 239), Mouans-Sartoux
(8) Henri BROCH (1985), "Une épée de
Damoclès
sur l'Education, la Science et la Culture", European
Journal of Science Education vol. 7, N° 4, p. 353 ff
.
.